FESTA DEL PERDONO
2011

LA PRIMA CONFESSIONE IN PARROCCHIA


I bambini davanti al portale della chiesa sono accolti dal parroco ed insieme si dirigono al presbiterio intorno al fonte battesimale.
Alcuni bambini portano il cero pasquale, la brocca del battesimo con l’acqua benedetta, la veste bianca e l’olio del crisma.

Memoria del Battesimo.
Quando eravate ancora molto piccoli i vostri genitori vi hanno portato in chiesa al fonte battesimale per farvi diventare figlio di Dio e fratello di Gesù Cristo.

L’acqua è il segno della vita, l’acqua purifica.


Al momento del Battesimo avete  ricevuto una veste bianca voleva significare che siete stati rivestiti di Cristo.

L’olio del battesimo è il segno della forza della fede che ci dona Cristo per essere protetti dal male e per renderci capaci di scelte coraggiose.

La candela è stata accesa dal vostro papà dal cero pasquale ed  è segno della luce di Cristo che riceviamo per essere anche noi “luce del mondo”.  

Quando siamo nati siamo stati accolti in una famiglia che ci ha dato tutto: l'amore, la gioia, la tenerezza, l'accoglienza. É bello vivere in una famiglia dove ci si sente amati e protetti. Grazie, grazie, o Padre, del tuo amore.


Tu, o Padre, ci hai accolti anche nella tua famiglia, la Chiesa, ci hai fatto il dono più bello e più grande, quello di essere tuoi figli e fratelli di Gesù, il nostro Salvatore. Grazie, grazie, o Padre, del tuo amore.


Gesù disse: "Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto…

... Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre...

...Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò… Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.

Dio è disposto a perdonarci ma occorre che prima noi riconosciamo i  nostri peccati, gli chiediamo perdono e facciamo il fermo proposito di evitare di dispiacerlo ancora. Perciò facciamo l'esame di coscienza per ricordare i peccati che ci hanno allontanato da Dio. Gesù è vicino a noi. Egli vede il nostro cuore, conosce tutto di noi e non possiamo nascondergli niente.

Carissimi ragazzi e ragazze, oggi ci troviamo insieme per chiedere perdono a Dio dei nostri peccati e affidarci alla sua misericordia. Qualunque cosa il nostro cuore ci rimproveri, abbiamo fiducia: Dio è più grande del nostro cuore, conosce ogni cosa e ci vuole bene. Chiediamogli con umiltà il perdono dei nostri peccati.

O Signore, tu sei un Padre che perdona, ci vuoi bene anche quando noi ci allontaniamo da te. Sei un papà che ci aspetta sulla porta di casa, sperando di vederci tornare. Per questo ora noi vogliamo chiederti scusa per i nostri peccati e domandare il tuo perdono. Tu che ci vuoi bene, perdonaci, Signore.

Abbiamo disobbedito ai genitori, non abbiamo ascoltato i loro consigli e ricambiato il loro amore, in famiglia non è sempre facile andare d'accordo e volersi bene. Tu che ci vuoi bene, perdonaci, Signore.

Non sempre ci siamo impegnati a casa e a scuola, non siamo stati pronti ad aiutare i nostri genitori, fratelli e compagni. Non sempre siamo stati sinceri e non abbiamo mantenuto le nostre promesse. Tu che ci vuoi bene, perdonaci, Signore.

Non sempre ci siamo ricordati di ringraziare Dio e di pregarlo durante la giornata. Non abbiamo rispettato le persone, specialmente i più deboli e indifesi, non abbiamo aiutato chi aveva bisogno.
Tu che ci vuoi bene, perdonaci, Signore.

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.


 

Dio, Padre buono, conceda il suo perdono a voi, che oggi chiedete di celebrare per la prima volta il Sacramento della Penitenza: abiti sempre nei vostri cuori, vi faccia sentire la forza del suo amore e la gioia del perdono ritrovato.

Signore Gesù, oggi come nel giorno del Battesimo, portiamo a te i nostri figli che per la prima volta celebrano il sacramento del perdono del Padre. Tu hai accolto con tenerezza e amore i peccatori che incontravi, manifestando così la predilezione del Padre per gli ultimi e gli esclusi.

Figli miei, confessate i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, per ottenere il perdono e la salvezza.

Accogli i  nostri figli e dona loro la forza del tuo Spirito, perché la limpida gioia di questo primo incontro con la misericordia del Padre si trasformi in impegno di accoglienza e di pace verso tutti.

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Le catechiste attente e contente …

… e il coro che accompagna la celebrazione.

I genitori accompagnano i loro figli dal sacerdote per la confessione individuale e i bambini, dopo  la confessione, davanti all’altare della Madonna, fanno il loro atto penitenziale.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

... E con la benedizione del Beato Giovanni Paolo 2°!

“Il santo dei nostri giorni”: libro ricordo, dono della parrocchia alle famiglie della prima confessione.

Grazie o Padre, con riconoscenza infinita ti diciamo il nostro grazie.
Anche quando sbagliamo non ci abbandoni, ma vieni in cerca di noi e, con  amore, ci carichi sulle tue spalle e ci porti a casa per la grande festa. Grazie Dio nostro Padre.

Il nostro grazie te lo diciamo con Gesù che ci chiede di impegnarci per creare un mondo più bello e armonioso, nelle nostre case e famiglie, a scuola e quando stiamo con gli altri, nel gioco e a catechismo. Grazie Gesù nostro fratello.

Vieni, Gesù, risorgi in noi e sia la nostra vita il gioioso ringraziamento a te.
Ti diciamo il nostro grazie anche con Maria, la nostra mamma celeste che ci insegna ad andare incontro a Gesù. Vieni, Maria, resta sempre con noi e portaci a Gesù.